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aventures27/09/2025

Oraclia si risveglia al suo destino - Episodio 1

🌫️ Le Paludi Maledette

Nelle terre remote e dimenticate, là dove le mappe tacciono e i viaggiatori si smarriscono, si estendevano le Paludi Maledette.

Queste distese, coperte di nebbie eterne, sembravano vive. Gli alberi dai tronchi contorti allungavano le radici come dita avide, e mormorii invisibili correvano nell’aria pesante, come se le ombre stesse tramassero.

Nessuno osava avventurarsi laggiù, poiché si diceva che ogni passo su quella terra risuonasse nelle orecchie di entità antiche e ostili, custodi di segreti troppo oscuri per gli uomini.

🕯️ La tana dell’entità malefica

Nel cuore di quelle paludi, nascosta dietro una muraglia di rovi e incantesimi, si trovava la tana di un’entità malefica.

Non si conosceva il suo vero nome, solo le tracce della sua opera: anime perdute, sogni divorati e un freddo che sembrava assorbire ogni speranza.

Nel suo dominio la luce non penetrava.

Gli stagni riflettevano cieli inesistenti, e ogni riflesso sembrava promettere una disperazione senza fine.

🧚 La fata prigioniera

In quel luogo maledetto, una piccola fata, fragile e luminosa, era prigioniera.

Le sue ali, un tempo iridescenti, erano spente, appesantite da catene d’ombra.

Non ricordava quasi più la libertà: da anni l’entità la teneva rinchiusa, poiché conosceva il valore di quella prigioniera.

La fata possedeva un potere raro: era nata dalle sfere angeliche, una scintilla di purezza capace di toccare l’anima dei sognatori e illuminare i loro sogni.

Ma quel dono, rinchiuso nella prigione delle paludi, si stava spegnendo poco a poco.

🧙‍♂️ Il Custode dei Segreti dei Sogni

Un giorno, tuttavia, il destino tracciò una frattura nell’eternità.

Un vecchio mago, solitario e discreto, si fermò ai margini delle Paludi Maledette.

Era conosciuto come il Custode dei Segreti dei Sogni.

Viaggiatore dei mondi visibili e invisibili, aveva passato la vita a decifrare i linguaggi del sonno e a raccogliere i frammenti dell’inconscio.

I suoi occhi, velati dall’età, vedevano oltre il reale.

Guidato da segni misteriosi, presagì che in quelle terre nasceva un grande squilibrio e che un bagliore di speranza vi era trattenuto prigioniero.

🔮 L’ingresso nelle Paludi

Così, armato del suo bastone inciso di rune, penetrò nelle paludi.

Le ombre lo assalivano, le illusioni lo sviavano, ma ogni passo era sostenuto dalla forza quieta di uno spirito temprato.

🌙 Di notte erigeva cerchi di protezione.

☀️ Di giorno tracciava nel fango glifi luminosi per respingere l’oscurità.

Finalmente, al termine di un cammino seminato di visioni ingannevoli, scoprì la tana dell’entità.

⚔️ Lo scontro

Lo scontro fu terribile.

I venti ululavano, le acque ribollivano, e le ombre prendevano forma per lacerare lo spazio.

Il mago, nonostante l’età, fece scaturire una luce dal profondo della sua anima.

Ognuna delle sue invocazioni risuonava come un tuono, e ogni bagliore di energia dissipava un velo di tenebre.

La fata, nella sua prigione, sentiva il cuore battere più forte, come se una promessa di liberazione si avvicinasse.

🕊️ La liberazione

Infine, con uno sforzo estremo, il mago spezzò le catene d’ombra.

L’entità emise un grido silenzioso, ritirandosi nelle sue tenebre, ferita ma non distrutta.

La fata era libera.

Tuttavia, la vittoria fu amara.

Il mago, colpito al cuore da un’ombra perfida, crollò.

Le forze lo abbandonavano; sapeva che il suo corpo mortale non avrebbe resistito.

🗝️ La chiave del destino

Allora chiamò la fata accanto a sé.

Le sue mani tremavano, ma nei suoi occhi brillava la serenità di chi ha compiuto il proprio dovere.

Porgeva alla piccola creatura un oggetto di strana bellezza:

una chiave forgiata in un metallo sconosciuto, iridescente come un sogno appena nato.

🌌 Così ebbe inizio il risveglio di Oraclia…

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